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frutta fa bene con l estrattore di succo

La frutta fa bene con l’estrattore di succo

Molti di noi pensano che assumere frutta e verdura faccia bene indipendente da, e questo è vero solo in parte, quindi bisogna conoscere la proprietà della frutta e della verdura, e se si legge qualche notizie su di loro, si scopre che sono formate da pareti cellulari molto dure, e questo significa che per il nostro corpo riuscire a digerire e ad assimilare queste sostanze è molto complicato, quindi il nostro corpo ‘suda’ per riuscire a digerire e ad assimilare tutte le sostanze nutritive di frutta e verdura. Si è calcolato che esiste una enorme differenza nella capacità del nostro corpo di digerire frutta e verdura sotto forma di succo o mangiare così come sono, si parla di un assimilazione che va dal 17% con l’assunzione di questi alimenti così come sono, ad un salto del 65% di assimilazione, se questi sono estratti da un succo.

La stessa cosa vale quindi per la percentuale di digeribilità del nostro corpo, che varia notevolmente, e questo a causa delle cellule che compongono la frutta e la verdura. Prima di introdurre i lettori al mondo degli estrattori, puntualizziamo qualche fatto anche sulle centrifughe, per prima cosa non riescono ad estrarre bene tutto il succo, infatti la quantità estratta da una centrifuga rimane più densa ed inferiore rispetto a quello che è in grado di estrarre un vero e priori estrattore. In secondo luogo, le centrifughe inglobano aria durante il processo, e questo risulta nella facilità di ossidazione del succo, che deve essere consumato al momento, al contrario degli estrattori che per entrino di mettere il succo di avanza in frigorifero, e di poterlo tenere per un paio di giorni, perché il succo di un estrattore non si ossida nello stesso modo. Infine, la parte di manutenzione, gli estrattori sono molto più semplice da pulire, e questo perché le centrifughe, al contrario, tendono ad incorporare la polpa e a bloccarla, e questo significa che va sempre pulito, dopo essere stato utilizzo.

Un buon estrattore di succo riesce ad estrarre tutto il contenuto di frutta e verdura, senza la sciare della polpa, e quindi sono succhi vivi e freschi, che permettono agli enzimi di sopravvivere, la stessa cosa vale per l’estrazione di verdure, infatti gli estrattori riescono ad estrarre succo da qualunque alimento. A lavoro terminato, si puliscono molto facilmente e il succo può essere messo in frigorifero, dovevo serre lasciato per un paio di giorni, per capirne di più passiamo alle tipologie presenti sul mercato.

Quali sono le tipologie sul mercato?

Si possono trovare tre modelli: i masticatori, a ingranaggio singolo oppure a doppio ingranaggio. Si tratta di tipologie che promettono lo stesso risultato, anche se lo raggiungono in maniera diversa, è molto della scelta, dipende dalla propria necessità, dal numero di persone in famiglia e dal posto a disposizione in cucina. Ci sono infatti modelli più o meno pensati e ingombranti, starà tutto alle esigenze personali.

In linea di massima, tutte e tre le tipologie assicurano di estrarre il 30% di succo in più rispetto a tutti gli altri strumenti sul mercato, e per che ha bisogno di molte necessità, questi estrattori, sono anche disponibili in serie come veri e propri robot da cucina.

Cosa e l igrometro

Cosa è l’igrometro?

Tutti, almeno, la maggioranza delle persone sono a conoscenza del fatto che l’atmosfera è composta da una percentuale di umidità che può variare, e nel mondo ci sono posti più o meno umidi, per tutto l’arco dell’anno, ma cosa dire per le nostre case? Bisogna tenere in considerazione che un abilmente troppo umido non è assolutamente salutare, così come un ambiente troppo secco.

L’umidità crea muffa e un aria pesante, se non viene tenuta sotto controllo fa molto male al nostro organismo, rischiamo di soffrire di allergie e asma, perdiamo la nostra capacità di respirare nel modo corretto, e ancora peggio, viviamo in un ambiente del tutto malsano per il nostro organismo. Si sente purtroppo molto spesso parlare di persone che si ammalano a causa dei loro ambienti mail sani, e in certi casa, per riuscire a conoscere il rapporto di umidità, non è abbastanza acquistare un deumidificatore, perché molto sesso non siamo a conoscenza dei livelli di umidità dei nostri ambienti.

Quindi, per riuscire a mantenere ad un equilibrio totale la nostra saluta, diventa importante conoscere i livelli di umidità del nostro ambiente domestico e lavorativo, e per aiutarci in tutto questo esiste l’igrometro, uno strumento nato per riuscire a calcolare l’umidità della nostra casa. Esistono diversi tipi di igrometro sul mercato, alcuni si utilizzano anche in campo industriale, e altri si possono comodamente utilizzare a casa priora. Gli igrometri chimici, permettono di calcolare la quantità di vapore acque, attraverso dei tubi che vengono riempiti di sostante igroscopiche, per la rilevazione dell’umidità.

Storia diversa per gli igrometro ad assorbimento, non così preciso come i primi descritti, ma riesce comunque a rilevare la quantità di vapore acqua negli ambienti. Esistono poi, gli igrometri a condensazione, che funzionano in maniera completamente diversa, nel senso che, calcolano il rapporto tra la temperatura dell’ambiente e il livello di evaporazione, e questo definisce il livello di umidità presente nell’aria. Gli igrometri a condensazione sono solitamente formati da una scatola di lamiera, molto sottile, che al suo interno ha dell’etere che si fa evaporare all’interno di un tubo, e lo si fa uscire da un altro, come vapore d’etere. Infine, esiste anche la tipologia di igrometro fotoelettrico, in grado di calcolare la quantità di assorbimento della luce, in un ambiente umido.

Quale è la differenza con un igroscopio?

Non si tratta di uno strumento totale byte diverso da un igrometro, in questo caso, un igroscopio serve per apcalcolare la quantità di umidità presente nella nostra atmosfera, di conseguenza si basa sulla capacità di sali di riuscire ad assorbire il vapore presente nell’atmosfera, i sali, solitamente il cloruro di cobalto, cambia colore a differenza che ci si trovi in un ameni e te molto umido o molto secco.

seggiolini auto per tutte le eta

I seggiolini auto per tutte le età

La sicurezza a bordo, soprattutto quando c’è un nuovo arrivato deve essere sempre assicurata, non basta ovviamente mettere il cartello ‘Bimbo a bordo’, serve anche accertarsi che il bimbo sia ben sicuro a bordo della macchina. Genitori preparatevi, si tratta di un lungo processo, la scelta dei seggiolini auto per bambini non solo è fatta di mille sfide, dovute alla vasta gamma di prodotti e Marche,ma anche dal fatto che serviranno fino a quando il bimbo non sarà grande, e per questa ragione serve fare la scelta giusta. I seggiolini auto durano, anche molti anni, ma ovviamente vanno anche cambiati al momento opportuno, è solo per assicurare al bimbo sicurezza a bordo.

La macchina si utilizza molto spesso, anche la mamma sicuramente la utilizzerà da poco tempo dopo aver portato il piccolo a casa e così sarà, quindi il seggiolino deve necessariamente avere delle caratteristiche importanti che alleggeriscono anche le preoccupazioni dei genitori, mentre guidano. Sia che si tratti di un viaggio corto, che di uno più lungo, magari in estate, i seggiolini auto diventano fondamentali, ora ci sono sempre degli accorgimenti da evitare, in ogni caso, al fine di prevenire al piccolo di soffrire di maL d’auto. Per cui guidare in maniera delicata, non andare troppo veloce, e non partire subito dopo che il piccolo ha mangiato, ma aspettare che digerisca e faccia i bisogni, inoltre, sempre meglio, almeno all’inizio, che un genitore stia dietro accanto al bimbo, anche per tranquillizzarlo se dovesse piangere o avesse bisogno di qualcosa.

Non sarebbe poi così prudente guardi tutte le volte, meglio stare dietro con lui quando possibile, e la stessa cosa vale con il discorso di prenderlo in braccio, decisamente sconsigliato, meglio fermarsi al sicuro, ma evitare di estrarlo dal seggiolino mentre la macchina è in corsa, potrebbe essere davvero pericoloso. Infine, per quanto riguarda il mondo di seggiolini per auto, variano anche di forma a seconda dell’eta del piccolo, sarebbe bene leggere con attenzione quanto segue.

Fino a che età è giusto utilizzarli?

Partiamo dal presupposto, che i seggiolini auto sono ideati per essere utilizzati dai primi giorni di vita, e per semplificare la scelta sono divisi in categorie, c’è ne sono 5 e variano quindi a seconda dell’età, esiste il gruppo 0, 0+, 1, 2 e 3. Il primo gruppo, zero, comprende i seggiolini ideati per i bambini fino ai 10 kg, si sistemano nei sedili posteriori e hanno una forma a navicella, come una carrozzina, il gruppo zero più comprende, invece, i seggiolini ideati per i bambini fino ai 13 kg, e può essere posizionato sia davanti che dietro.

Passiamo poi alla fascia dei più grandi celi,me troviamo i seggiolini di categoria 1 e 2 e 3, che sono ideati per supportare un peso fino a 36 kg. Il che significa che i seggiolini sono da utilizzare fino a che il bimbo non compie i 12 anni di età, perché essendo così piccolo i sedili normali, e le cinture di sicurezza non fanno un ottimo lavoro. Una volta cresciuto assicurarsi comunque che tenga le cinture, anche se seduto dietro.

la nuova capitale delle StartUp

Tirana: la nuova capitale delle StartUp

Le cose per l’Albania sembrano proprio essere cambiate, questa nazione ha da sempre ospitato migliaia di call Centre per l’Italia, per diminuire i costi e anche per la quantità di persone che parlano la nostra lingua, e oggi sembra essere diventata in uno dei paesi emergenti più attivi in questioni di StartUp e idee veramente molto innovative. Da qualche anno, sempre più aziende interessate a giovani dalla idee innovative, hanno cominciato a collocare sedi anche nella capitale albanese. Ora, la storia di questo paese è davvero molto particolare, perché è stata sotto moltissimo tempo in un regime totalitarista, e dalla sua scomparsa e nel giro di una decina di anni, è riuscito ad avere una crescita enorme, e mentre prima di emigrava, adesso molti albanesi tornano alla madre patria, dove riescono a ricostruire quello che desiderano, nella loro terra.

Per riportare a casa i suoi cittadini e per evitare di perderne altri, lo stato ha così attuato un piano volto alla tecnologia e all’innovazione, puntando sulla ricerca di menti giovani e volenterose; succede anche un altro fenomeno, ossia di studenti albanesi che studiano oltre terra, per poi tornare con una laurea per applicare quanto imparato, migliorando le condizioni della nazione. Nel nostro paese, si calcolano più di 30 mila aziende di proprietà albanese, e questo è decisamente un ottimo numero di imprese, nel nostro paese. Partiamo anche dal presupposto, che oltre a parlare italiano, conoscono bene anche l’inglese e questo facilità sempre molto, ma non solo molti albanesi parlano più di tre lingue, nella media.

La stessa cosa sta succedendo ad altri paesi, lacerati dalla guerra per anni, come il Kosovo, che ha cominciato a investire per migliorare tutto quello che la guerra glia e va impedito. Ne sentiremo sicuramente parlare, ma ancora di più dell’Albania, che supporta le aziende dalle idee creative e originali, tutto ruota intorno al mondo delle StartUp, perché il popolo albanese ci crede, e soprattutto investe nei giovani, cosa che dovremmo imparare. Tutto ciò non è andato inosservato a Local Eyes, un colosso della localizzazione con clienti molto famosi come la Apple e Amazon, che ha deciso di aprire una delle sedi a Tirana, investendo anche sul progetto Talent Garden, alla ricerca di giovani dalle idee innovative.

Le Collaborazioni internazionali

La cosa che rendo questo progetto ancora più entusiasmate sarà la creazione del co-working campus, un luogo che aggregherà e darà moltissime opportunità a tutte le giovani menti, che vorranno tentare di rendere reali le loro idee. Un grande capannone, in centro città, che darà la possibilità ai giovani di farsi sentire, di poter realizzare le loro idee, oltre che ad avere l’appoggio di colossi del mondo tech e delle istituzioni pubbliche del paese. Sembra che il Talent Garden, il TAG, sia agli inizi di una fruttuosa vita, centro di idee e di innovazione, all’interno di un paese che si è svegliato davvero molto bene e altrettanto velocemente.

Fare Giustizia con un Cellulare

Fare Giustizia con un Cellulare

Una storia di cronaca nera, accaduta poco tempo, fa ma non l’unica, purtroppo, che testimonia l’abuso di potere delle autorità competenti, coloro che dovrebbero proteggere il cittadino. La storia che stiamo per raccontare accade a Baltimora, in Marica, ed ha come protagonista un ragazzo di colore, fermato da due poliziotti senza avere commesso nessun reato, per essere poi trovato poco dopo senza vita. La vicenda è stata registrata da un video su u. Cellulare di un ragazzo che abitava dove è successo il fatto, un video corto, abbastanza per capire che il ragazzo era stato fermato senza motivo e caricato in, dai poliziotti, ancora in vita, ma che così non ci arrivo alla stazione di polizia, morì prima.

Negli Stati Uniti, abusi di potere dovuti a motivi razziali o semplicemente per crudeltà pura, succedono molto spesso, e molti innocenti hanno perso la vita senza motivo, uccisi da calci e pugni, senza sapere perché. Che trista storia, e purtroppo abbiamo riscontrato che il nostro paese non è da meno, anzi, perché questi fatti orribili succedono ovunque nel mondo. Sulla storia del povero ragazzo di Baltimora, ci si chiede come le telecamere del quartiere non siano riuscite a regista tre ciò che il ragazzo fece con il cellulare, e anche qui non è la prima volta che queste o altre telecamere, posizionate per la sicurezza dei civili, non riescano a funzionare quando dovrebbero. Il video del cittadino non ha fatto altro che portare un ennesima prova di quanto spesso e in che modo avvengono orribili e ingiusti abusi di potere.

A Baltimora, questo fatto ha smosso la folla, e migliaia di persone si sono riunite in piazza per protestare contro queste terribili ingiustizie, e anche alla solidarietà dei cittadini; si tratta del caso in cui la tecnologia ci ha permesso di scoprire una verità altrimenti non riscontrabile, purtroppo. Ma non tutti sono di questo parere, prima di vedere il video, c’erano ancora persone che sostenevano l’innocenza dei due poliziotti, sempre per questioni trista nere razziali. La verità è che le persone che svolgono lavori come quello del poliziotto dovrebbero essere monitorati ed analizzati psicologicamente e periodicamente, per evitare di scegliere dei mostri, soprattutto per queste mansioni, nelle quali la violenza e l’aggressività sono già comprese nel pacchetto, fare il poliziotto dovrebbe SOLO voler dire proteggere i civili.

I cittadini… Per I cittadini!

POTERE quindi ai video e alle fotografie, mezzo di verità e giustizia. Purtroppo, si testimoniano moltissimi casi al mondo di cittadini che si sono adoperati per documentare, aiutare e supportare la condanna verso qualsiasi tipo di abuso di potere, i video e le fotografie dei nostri cellulari sono strumenti molto importanti quando si chiama in gioco la vita e il diritto alla stessa, e quindi DEVONO essere utilizzati come forma di informazione, a testimonianza di ciò che non funziona correttamente, cosa bisognerebbe estirpare e chi condannare.