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monitor per PC quale scegliere

Il monitor per PC: quale scegliere

Un computer ci permette di fare davvero molte cose, la loro presenza è ormai diventata indispensabile, da una parte per l’aumento esponenziale di lavori online, o per cercare una maggiore organizzazione in ufficio, o trovare un posto per mettere tutti documenti, le fatture e molto altro. Ovviamente, la grande versatilità di un computer non si ferma qui, e con l’avvento dell’universo online, il computer si utilizza tutto il giorno, per fare cose diverse, è proprio per questa ragione si tratta di un prodotto davvero utile e super multifunzionale. Quindi la grande innovazione del computer ha aperto la strada a nuovi lavori e a nuovi modi di affrontare la vita, anche grazie a tutte le piattaforme nate come intrattenimento che però possono diventare anche modi per guadagnare.

Parliamo, per esempio, del mondo dei videogames, e prima che esistessero i computer, o che venissero utilizzati per giocare, esitavano le console, che ci sono tutt’ora, e che andavano collegate allo schermo della nostra TV. La grafica era pixellata, nessuno parlava di alta definizione, né della possibilità di giocare online, utilizzando il computer, inoltre, in passato, la memoria è il processore erano davvero molto costosi, i giochi ne occupavano molta, per cui il computer costava davvero molto, anche per questa ragione la tecnologia dei videogames si è concentrata nella realizzazione di giochi che non occupassero così tanto spazio, e ad oggi le cose sono profondamente cambiate.

Ci siamo quindi spostati nella realizzazione di processori in grado di tenere memorie molto grandi e in grado di soddisfare le esigenze dei consumatori, sempre più alla presa del mondo virtuale. Non è tutto, la tecnologia del computer si è evoluta in maniera tale da diventare accessibile a tutti i consumatori, e ad oggi la scelta rimane davvero molto varia. Sicuramente, l’entrata nel mondo dell’universo Net Gaming, ha favorito l’avanzare così repentino e innovativo nel mondo dei PC, e insieme al processore, molto si è fatto anche per la creazione di monitor per PC in grado di andare in contro alle esigenze dei giocatori oppure dei consumatori che vogliono avere la possibilità di utilizzare un computer, in totale tranquillità.

Rispondi sempre alle tue esigenze…

Spostiamoci quindi al mondo dei monitor pc, divenatti sempre più fondamentali, dato il variare delle esigenze dei consumatori, e quindi per cominciare diciamo che esistono delle differenze principali, per prima cosa, ad oggi, si trovano due tipologie di monitor diverse. I monitor TN ( twisted nematic) che sono disponibile ad una buona qualità prezzo, e sono perfetti per giocare ai videogame online, mentre i monitor IPS (in plane switching) sono multimediali e si trovano ad un prezzo leggere mente superiore dei monitor TN.

Per quanto riguarda, invece, la dimensione e la risoluzione, sono sempre indicati monitor HD e abbastanza grandi, questo perché la vista tende a faticarsi molto, per cui non avrebbe senso prendere un computer che fa male agli occhi e quindi non stare mai troppo vicino al monitor in generale. Infine, i monitor PC di pentano anche televisioni, quindi fare i gusti accorgimenti prima di acquistare.

macchina fotografica da viaggio

La macchina fotografica da viaggio!

Si potrebbe pensare che con i nuovi smartphone non si abbia più bisogno di una macchina fotografica, ma le cose non stanno proprio così, infatti il vecchio fascino delle macchine fotografiche è sicuramente indiscutibile, molte persone sono solo felici di poter impegnare una macchina fotografica e guardare dentro un obbiettivo per poter fotografare. Poco tempo fa sono stata al mare con amici per un weekend, è uno di loro ha tirato fuori una macchina fotografica, di una nota marca, di quelle istantanee, capace quindi di visualizzare e stampare la fotografia al momento, certo non piccola, ma abbiamo tutti sorriso con meraviglia, e felici di poterla utilizzare per il nostro viaggio, anche se si trattava di solo 10 fotografie.

Ora, questo è un esempio di macchina fotografica davvero old school, e in commercio oggi ci sono tipologie in grado di permettere ottime prestazioni, a un prezzo vario, e molto più piccole e leggere anche nelle dimensioni. Ora, non è necessario aspirare a diventare un professionista, ma l’orgoglio di guardare un proprio scatto uscito a dovere fa sempre piacere, in fondo. In commercio esistono diverse tipologie di macchine fotografiche, e in questo articolo mi vorrei focalizzare su quelle da viaggio, le più utilizzate, lasciando stare le macchine fotografiche reflex, che sono la categoria più specializzata e professionale, molto più costosa e con obbiettivi super, in grado di fotografare a molta distanza e di alta definizione. Sicuramente che sceglie di acquistare una reflex, mastica molto bene il mondo della fotografia e non ha probabilmente bisogno di una piccola guida, al contrario se si tratta di una scelta più amatoriale serve sempre qualche suggerimento.

Le tre tipologie più utilizzate a livello amatoriale sono tre: compatte, Mirrorless, e bridge. Le compatte sono ottime per cominciare a familiarizzare con le fotocamere digitali, hanno funzioni diverse, risoluzione contrasto, flash, scelta luminosità e moltissime altre opzioni, permettono anche di scegliere la modalità automatica, in maniera da consentire alla macchina di adattarsi alle condizioni di luce e luminosità dell’ambiente. Sono macchine fotografiche leggere e piccole, ideali per i viaggi, e per chi non ha molte esigenze, anche se molte compatte ha tante varianti di scatto.

La stessa cosa vale per le Mirrorless, che in realtà sono compatte ma che permettono di zoommare molto più profondamente, quindi se si vuole utilizzare la macchina per un safari, per esempio, le compatte Mirrorless sono davvero consigliate. Per ultime le bridge, che assomigliano molto alle reflex, da un punto di vista estetico, ma non sono in grado di raggiungere gli stessi parametri di scatto, né la stessa definizione delle immagini, a parità del prezzo, per utilizzo amatoriale meglio i primi due esempi di macchina fotografica.

I megapixel sono davvero così importanti?

Infine cerchiamo di sfatare un mito. La realtà sui megapixel, perché non sono loro che fanno tutto il lavoro della definizione, ma il contrasto e la luminosità, per cui bastano in realtà pochi pixel per fare delle belle foto, e quindi non credere alle trovate pubblicitarie sul tipo di pixel e il loro numero, non sono questi parametri quelli che rendono una fotografia bella oppure definita.

Beneficenza online

Beneficenza online: possibile solo in rete

Cominciamo con le buone notizie, per che non lo sapesse, più del 80% di italiani ha fatto una qualche donazione nella sua vita almeno una volta, e tra questi ben uno su cinque dice di avere utilizzato la rete per riuscire a fare beneficenza. Ora utilizzare la rete da computer, ma soprattutto da tablet e dagli smartphone ormai rappresenta un dato di fatto, ed è proprio in questo modo che la maggioranza delle persone incluse nella percentuale, sono riuscite a fare beneficenza.
Molti però sono molto diffidenti dai pagamenti online, soprattutto nel caso di donazioni, per questo motivo le piattaforme charity dovrebbero essere fatte con criterio, certificate e sicure, in maniera da invogliare anche gli utenti a donare in cause giuste.

Nel 2014 si è calcolato che ognuno aveva fatto almeno tre atti di beneficenza durante l’anno, e nel 2015 si calcola un aumento del 20% su questo dato. Quali sono le cause più sostenute dagli utenti della rete? La ricerca scientifica, la salute, assistenza sociale e ambiente, sono le principali forme di beneficenza alle quali il popolo italiano sembra tenerci in maniera particolare; inoltre, quello che rende ancora tutto più facile è il metodo di pagamento, molto facile e sicuro, ma sopratutto online, senza bisogno di bollettini postali o altro. Se avete già sentito parlare di crowdfunding, allora conoscete l’argomento, in caso contrario e per spiegare a chi non sapesse, si tratta di una piattaforma nata per raccogliere i fondi per la riuscita di un impresa o di un progetto, è la beneficenza si sta muovendo anche su questo orizzonte, dando la possibilità milioni di persone di poter effettivamente partecipare al benessere di qualcuno più sfortunato, o semplicemente di poter investire in un progetto a favore dei più sfortunati.

Qualsiasi sia il caso, le associazioni di beneficenza si stanno adeguando ai tempi moderni, e stanno provvedendo sempre più a riempire la rete di possibilità di donazione. Ci sono dei siti che si occupano di beneficenza in un altro modo, si tratta di piattaforme che raccolgono le cause più importanti al mondo, da do la possibilità agli utenti di partecipare firmando a favore della causa. Si tratta di piattaforme create da attivisti nei diritti umani o animalisti, persone che combattono per un mondo migliore, ma in questo caso si tratta più di firmare e non di donare praticamente.Per favorire l’avviamento di beneficenza online, garantendo pagamenti sicuri, il grande colosso PayPal si è messo a disposizione per rendere tutto ciò realizzabile.

Verso le app per Tablet e smartphone

Quindi un ottima idea, ma come ogni buona idea, serve una buona pianificazione e preparazione, al fine di garantire una buona riuscita, e per questo motivo, si sta cercando di puntare sulla possibilità di usufruire di questi servizi online, da smartphone e tablet, perché sembra che gli utenti risponderebbero in maniera positiva, e contribuirebbero a più cause di beneficenza con donazioni più frequenti, ogni anno.

Addio Internet Explorer

Addio Internet Explorer…Benvenuto SPARTAN

Il browser più famoso al mondo ci abbandona perché a beventi anni dalla sua nascita Microsoft ha deciso di sostituirlo con SPARTAN, che probabilmente riuscirà a fronteggiare in maniera più degna, il nome del colosso di Bill Gates. Diciamoci la verità, InternetExplorer non ha avuto la fortuna sperata, perché purtroppo in 20 anni di vita non è riuscito a far fronte alla sua lentezza e alla sua grafica, così come i continui problemi tecnici, che hanno portato milioni di utenti a spazientirsi e a cercare altri browser in grado di funzionare in maniera più pratica e veloce.

Con SPARTAN, quindi, la Microsoft spera di rammendare alla non perfetta funzionalità di InternetExplorer, ma cosa pensare quando non vedremo più quel simbolo blu, ormai parte integrante del desktop? anche se non lo utilizzavamo, era lì, ci siamo chiesti perché la Microsoft non abbia tenuto il nome SpartanExplorer o qualcosa del genere, e quindi cominciamo con il ricordare brevemente la storia dell’ormai anziano InternetExplorer. Nasce nel 1995, ma subito poco dopo viene subito inserita una seconda versione aggiornata e più veloce, da lì in poi è nei successivi venti anni il browser della Microdoft raggiunge la sesta versione, che sembra funzionare bene ed avere un discreto numero di utenti ad utilizzarlo, fino al 2004, quando nuovi competitori si azionano creando Mozilla Firefix, Safari ed Opera, e nel 2008 la ciliegina sulla torta di Google Chrome.

Le cose da qui in poi, si mettono male per InternetExplore, che nel 2006 lancia la settima versione, il problema era che il sistema di Windows Vista non era abbastanza per evidenziare le nuove caratteristiche di questa ultima versione, e quindi anche questa fallisce miseramente. Microsoft sembra così determinato al perfezionamento del suo browser, che nel giro dei 5 anni successivi lancia ben altre 4 versioni di InternetExplorer, che hanno riscosso un buon successo, soprattutto con i Cellulari. Il principale problema riscontrato era la sua grande vulnerabilità ai virus, da sempre sconosciuta a Safari, per esempio, quindi il browser Microsoft non è alla fine mai riuscito a fronteggiare la competizione.

Ti ricorderemo con un click…

E poi la storia si ferma qui, a causa di in efficienze tecniche e alta possibilità di vitalità telematica, InternetExplorer chiude i battenti, per far fronte ad un altro tentativo, partendo quindi da un nome completamente diverso, come se si voleva far capire che si tratta di un browser completamente diverso, quindi andremo a vedere.

20L’era del primo browser della Microsoft è giunta al termine, non vedremo più quel simbolo e non sentire o più quel nome, le nuove generazioni non sapranno neanche che è esistito, mentre per le nostre generazioni ha segnato la nascita dell’era virtuale e della ricerca online, anche se lenta o rumorosa, è stata la prima. Una cosa è certa, ci mancherà non vedere più il suo simbolo sul nostro desktop, e nello stesso tempo ci auguriamo che SPARTAN sia stato creato in maniera tale da far fronte alla velocità e alla facilità di utilizzo di Google Chrome, Safari o Mozzilla.