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Fare Giustizia con un Cellulare

Fare Giustizia con un Cellulare

Una storia di cronaca nera, accaduta poco tempo, fa ma non l’unica, purtroppo, che testimonia l’abuso di potere delle autorità competenti, coloro che dovrebbero proteggere il cittadino. La storia che stiamo per raccontare accade a Baltimora, in Marica, ed ha come protagonista un ragazzo di colore, fermato da due poliziotti senza avere commesso nessun reato, per essere poi trovato poco dopo senza vita. La vicenda è stata registrata da un video su u. Cellulare di un ragazzo che abitava dove è successo il fatto, un video corto, abbastanza per capire che il ragazzo era stato fermato senza motivo e caricato in, dai poliziotti, ancora in vita, ma che così non ci arrivo alla stazione di polizia, morì prima.

Negli Stati Uniti, abusi di potere dovuti a motivi razziali o semplicemente per crudeltà pura, succedono molto spesso, e molti innocenti hanno perso la vita senza motivo, uccisi da calci e pugni, senza sapere perché. Che trista storia, e purtroppo abbiamo riscontrato che il nostro paese non è da meno, anzi, perché questi fatti orribili succedono ovunque nel mondo. Sulla storia del povero ragazzo di Baltimora, ci si chiede come le telecamere del quartiere non siano riuscite a regista tre ciò che il ragazzo fece con il cellulare, e anche qui non è la prima volta che queste o altre telecamere, posizionate per la sicurezza dei civili, non riescano a funzionare quando dovrebbero. Il video del cittadino non ha fatto altro che portare un ennesima prova di quanto spesso e in che modo avvengono orribili e ingiusti abusi di potere.

A Baltimora, questo fatto ha smosso la folla, e migliaia di persone si sono riunite in piazza per protestare contro queste terribili ingiustizie, e anche alla solidarietà dei cittadini; si tratta del caso in cui la tecnologia ci ha permesso di scoprire una verità altrimenti non riscontrabile, purtroppo. Ma non tutti sono di questo parere, prima di vedere il video, c’erano ancora persone che sostenevano l’innocenza dei due poliziotti, sempre per questioni trista nere razziali. La verità è che le persone che svolgono lavori come quello del poliziotto dovrebbero essere monitorati ed analizzati psicologicamente e periodicamente, per evitare di scegliere dei mostri, soprattutto per queste mansioni, nelle quali la violenza e l’aggressività sono già comprese nel pacchetto, fare il poliziotto dovrebbe SOLO voler dire proteggere i civili.

I cittadini… Per I cittadini!

POTERE quindi ai video e alle fotografie, mezzo di verità e giustizia. Purtroppo, si testimoniano moltissimi casi al mondo di cittadini che si sono adoperati per documentare, aiutare e supportare la condanna verso qualsiasi tipo di abuso di potere, i video e le fotografie dei nostri cellulari sono strumenti molto importanti quando si chiama in gioco la vita e il diritto alla stessa, e quindi DEVONO essere utilizzati come forma di informazione, a testimonianza di ciò che non funziona correttamente, cosa bisognerebbe estirpare e chi condannare.